Cosa penso

Sperimento tanto, so dove voglio arrivare. Il mio sogno è di pigiare uve maturate senza alcun trattamento, anche senza fitofarmaci biologici. Ci sto lavorando con tanta pazienza. Una parte del vigneto è dedicato alle sperimentazioni.

Il ritmo è forza: come il sole ci dà il ritmo quotidiano e quello annuale, così anche i miei vitigni ricevono infusi e preparati biodinamici ad intervalli regolari. Quando ho la sensazione che hanno bisogno di ulteriore sostegno, gli rafforzo con trattamenti omeopatici.

Quello che mi sta a cuore è sviluppare la mia sensibilità per la natura. In questo riesco meglio senza l'impiego di macchinari, attraverso il vigneto semplicemente con i preparati naturali nella pompa sulle spalle ed osservo ed ascolto le piante per capire cosa chiedono.

25 anni fa ho iniziato le mie sperimentazioni, ma sono una guida alpina ed ho il respiro lungo. All'inizio mi sono occupato della vegetazione a suolo. Ai suoi tempi eravamo ancora in pochi a farlo, facevo crescere tutto quanto cresceva nei interfilari. Sovesci misti con tanti fiori che fioriscono dalla primavera fino nel tardo autunno.

Dopo alcune estati si è creato un equilibrio, con vegetazione normale, come su ogni prato sano e quindi un terreno armonico. La vegetazione cresce e fiorisce e nel bel mezzo prospera un intero cosmo di insetti. Sono coerente e faccio tanto a mano, possiedo pochi macchinari. Serve il sostegno della famiglia per riuscirci.